Horeca Liguria 2025: trend, sfide e nuove opportunità

L’estate 2025 in Liguria ha portato con sé segnali di ripresa, ma anche nuove sfide per il mondo Ho.Re.Ca.: dal meteo ballerino all’impatto del Codice della Strada sui consumi, fino alla crescente attenzione verso i prodotti locali e le alternative no-alcol. Per capire meglio come si è mosso il mercato e quali prospettive si aprono per i prossimi mesi, abbiamo intervistato Sergio Vivace, Direttore Vendite di Timossi Beverage and Food Solution, che ci ha raccontato luci e ombre di questa stagione e le iniziative che stanno contribuendo a dare slancio al settore.

L’analisi del comparto Horeca ligure nel 2025 parte da un appuntamento che ha fatto la differenza: la Timossi Experience, andata in scena in primavera. L’evento ha superato ogni aspettativa, con oltre 180 aziende presenti e più di 1.000 operatori del settore ed è stato segnato da un’importante novità, l’apertura al pubblico che ha permesso di coinvolgere appassionati del settore e non solo addetti ai lavori. Un vero e proprio segnale di vitalità per il mercato regionale, che ha favorito nuovi contatti, collaborazioni e anche una spinta alle vendite nei mesi successivi.

L’estate si è aperta col piede giusto: a giugno 2025 le presenze turistiche sono salite del +6,3% rispetto allo stesso periodo del 2024, un chiaro indizio di ripresa. Luglio, invece, ha portato qualche nuvola di troppo, in tutti i sensi: pioggia e “basse” temperature hanno frenato i consumi, penalizzando soprattutto i locali con dehors e spazi sul litorale, che non hanno potuto replicare i numeri eccezionali del luglio 2024, quando il caldo record aveva spinto i consumi verso l’alto.

Un punto critico resta la capacità di spesa dei consumatori, calata del –10,5% nel periodo 2024-2025. A pesare è soprattutto l’aumento dei prezzi al pubblico, non bilanciato da salari in crescita.

C’è però un trend incoraggiante: la valorizzazione dei prodotti locali, sempre più al centro della ristorazione grazie al marchio Liguria Gourmet promosso da Regione Liguria e Camere di Commercio. In questa direzione si muove anche Timossi, che ha arricchito il catalogo food & beverage con produzioni territoriali offrendo consulenze e visite guidate – in particolare nel settore vinicolo – sia per i clienti Ho.Re.Ca. sia per i consumatori finali.

Un approccio che si inserisce perfettamente nella missione della Timossi Academy, che punta a diffondere la “Cultura del Buon Vivere”: non solo buon cibo e buon vino, ma anche convivialità, rispetto delle tradizioni e stile di vita.

Il 2025 ha però portato anche qualche sfida in più: le nuove restrizioni del Codice della Strada hanno decisamente ridotto i consumi di alcolici, in particolare gli amari di fine pasto, spesso evitati per timore di superare i limiti alcolemici. La risposta del settore? Ampliare l’offerta no-alcol, con i Category Manager Timossi impegnati a selezionare nuove proposte, soprattutto birre e basi cocktail alcohol free. Un trend sostenuto dalle stesse aziende birraie, che stanno arricchendo i loro portafogli con un ventaglio sempre più ampio di alternative.

Nonostante un inizio d’anno complesso, tra cali nei flussi turistici e consumi fuori casa in frenata, il settore Ho.Re.Ca. nella nostra regione ha dato forti segnali di resilienza, con iniziative in grado di dare slancio e visibilità e soprattutto di creare rete alimentando un vero e proprio sistema imprenditoriale made in Liguria.

Tra queste la Genova Cocktail Week 2025, in programma dal 23 al 28 settembre, evento centrale per il mondo della miscelazione e del bere di qualità nel capoluogo ligure. Tema di questa edizione: Genova in giro per il mondo fra porti e spezie. Un viaggio che prenderà forma attraverso le proposte dei locali cittadini – con drink list dedicate, masterclass, guest shift e serate a tema – senza dimenticare l’inclusività, grazie anche alle opzioni “alcol-free”. Gran finale il 28 settembre al MOG – Mercato Orientale di Genova, con degustazioni, talk, intrattenimento e postazioni dei locali coinvolti.

Sempre il prossimo 28 settembre andrà in scena anche Arte e Vino, un viaggio esperienziale tra i locali dell’Arena di Albaro interamente dedicato ai sensi, tra l’eleganza delle opere d’arte e la ricercatezza di vini selezionati.

In questi scenari, la presenza di Timossi è tutt’altro che secondaria: non soltanto come sponsor, ma come protagonista attivo che mette in rete i principali attori del settore e contribuisce a valorizzare la scena del bere di qualità. Un modo concreto per dimostrare che, anche in condizioni meno favorevoli, è possibile trasformare le difficoltà in opportunità, puntando su cultura, qualità, responsabilità sociale e legame con il territorio.

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