Cinque birre (+1) artigianali italiane per l’estate

Fresche, leggere e piene di carattere: le birre artigianali perfette per godersi la bella stagione

C’è un momento esatto in cui l’estate si manifesta nel bicchiere: è quando il desiderio di freschezza si unisce alla voglia di non rinunciare al gusto. La birra “estiva” non è uno stile, ma un mood. È quella birra che sa farsi complice della convivialità all’aperto, che alleggerisce il caldo con una bevibilità quasi pericolosa, senza mai prevaricare con la gradazione alcolica. Deve essere un piacere che rinfresca, un sorso che appaga.

In questo, i birrifici artigianali italiani si sono dimostrati maestri, interpretando l’esigenza con creatività e tecnica. Hanno creato etichette che sono piccole oasi di piacere, perfette per scandire i ritmi della bella stagione: che sia un aperitivo in riva al mare, una cena sul balcone o una gita fuori porta. Quando il caldo si fa sentire, la birra giusta fa la differenza.

Ecco le etichette che abbiamo scelto per rinfrescare la tua estate.

Birrificio del Golfo | Salmastra – Gose – 4,5%

Direttamente dalla Liguria, una birra che porta nel bicchiere l’eco della brezza marina. La Salmastra è una Gose in perfetto stile Lipsia, fresca, leggermente sapida e con una delicata acidità che stuzzica e pulisce il palato. Realizzata con un’alta percentuale di malto di frumento, deve il suo carattere unico all’equilibrio tra l’acidità lattica, le note fruttate del lievito e i sentori agrumati del coriandolo. Il tocco finale? Un pizzico di sale marino che ne esalta la freschezza, rendendola la compagna ideale per un aperitivo al tramonto, magari con un piatto di frutti di mare.

The Wall | Mrs White – White IPA – 4,5%

Un incontro sorprendente tra due stili iconici: la speziatura di una Blanche belga e l’esuberanza di una IPA americana. Mrs White è una birra che conquista al primo sorso con la sua freschezza dissetante. Di un giallo pallido e invitante, al naso e al palato si rincorrono le note classiche di buccia d’arancia amara e coriandolo, immediatamente raggiunte da un’ondata agrumata ed erbacea donata dai luppoli americani. Leggera ma piena di sapore, è la scelta perfetta per chi cerca una birra beverina ma non banale.

Mastino | Light NEIPA – Light NEIPA – 3%

Il birrificio veneto Mastino, campione indiscusso sulle basse fermentazioni, dimostra con questa birra di saperci fare, e parecchio, anche con le alte. Tutta l’esplosione aromatica e la succosità di una New England IPA viene qui racchiusa in una versione da soli 3 gradi alcolici. Leggermente velata e dal colore dorato, sprigiona intensi profumi di pesca e frutta tropicale. Il corpo, volutamente esile, lascia che sia l’aromaticità travolgente dei luppoli a dominare la scena, senza mai appesantire la bevuta. È la birra ideale per chi non vuole rinunciare al gusto delle luppolate moderne.

Vetra | Pils – Italian Pils – 4,9%

In una selezione estiva non può mancare la regina della freschezza, la birra che mette d’accordo tutti: una Pils. Quella di Vetra è una magistrale interpretazione in chiave italiana di un grande classico. Cristallina, facile da bere, pulita ed elegantemente dissetante. Il suo segreto risiede in un equilibrio impeccabile dove il protagonista è un taglio erbaceo e floreale, conferito da una generosa luppolatura, che si adagia morbidamente su una solida base di malto tedesco. Una birra perfetta in ogni momento della giornata, dalla grigliata all’aperitivo improvvisato.

Altavia | Frigideiro – Session IPA – 4,5%

Un nome che è un manifesto per l’estate: “frigideiro”, in genovese, significa frigorifero. E questa Session IPA del birrificio ligure Altavia mantiene la promessa. Agrumata, fresca, delicata e con un amaro piacevole che la rende una vera hit estiva dalla beva irresistibile. Grazie all’uso sapiente di luppoli come Citra e Idaho 7, sprigiona un bouquet aromatico dominato da pompelmo e frutta tropicale, con note resinose e floreali. Con il suo corpo esile e la grande bevibilità, è la birra da stappare per trovare un sollievo immediato e gustoso.

Ca’ del Brado | Zing – Mixed Fermentation Botanic Sour – 4,5%

Ecco la birra che non ti aspetti in questo articolo, ma che in realtà ci sta benissimo. Ca’ del Brado ha fatto delle birre acide la propria icona, diventando un punto di riferimento per la loro capacità di dosare l’acidità con equilibrio e una forza disarmante. Zing ne è un esempio lampante. Una birra complessa, ma dalla freschezza sorprendente, frutto di fermentazioni miste e speziata con zenzero e scorze d’arancia. Il sorso è vibrante, un dialogo magistrale tra l’acidità pulita, le note pungenti e agrumate e un finale secco e rinfrescante che pulisce il palato. Una birra gastronomica, perfetta per chi cerca un’emozione liquida tutt’altro che banale.

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