Tenuta Gracciano della Seta: tradizione e passione racchiuse in una bottiglia di vino

Le colline di Gracciano fanno parte delle cru storiche di Montepulciano e proprio qui ha sede una delle aziende più antiche del territorio: la Tenuta Gracciano della Seta, giunta per via ereditaria a Giorgio della Seta e ai suoi figli, che oggi la gestiscono.

L’azienda si estende su 70 ettari, 20 dei quali occupati da vigneti che crescono su un suolo limoso-argilloso a circa 300 metri sul livello del mare.

Nel 2013 un rinnovamento generale della tenuta ha portato alla costruzione di una nuova cantina di vinificazione che si avvale delle più moderne tecnologie e che va ad affiancarsi a quella ottocentesca, operativa solo per l’affinamento del vino in legno.

Dal 2015 la Tenuta Gracciano della Seta si è convertita all’agricoltura biologica: non vengono infatti utilizzati concimi chimici, nè diserbanti, nel rispetto della tradizione e della materia prima.

La missione dell’azienda è la continua ricerca di uno stile elegante e tradizionale per produrre un vino che rispetti il territorio e la materia prima, selezionando le uve migliori al momento della raccolta a mano e valorizzando vitigni autoctoni quali il Prugnolo Gentile, clone particolare del Sangiovese che deve il suo nome al caratteristico profumo di prugna che rilascia al vino.

In ogni bottiglia e in ogni bicchiere della Tenuta Gracciano della Seta si riscontrano la tradizione e la storia dell’azienda, che da sempre produce vino con la passione tramandata di generazione in generazione.

I vini della Tenuta Gracciano della Seta non possono mancare nell’assortimento Timossi; ecco le nostre referenze:

Nobile di Montepulciano DOCG: dopo la raccolta manuale nei primi giorni di ottobre, le uve vengono messe a fermentare e macerare sulle bucce in acciaio a temperatura controllata insieme a lieviti indigeni per circa 20-25 giorni; la fase di invecchiamento avviene in tonneaux di rovere francese e in botti di rovere francese e di Slavonia per 18 mesi. Ne risulta un vino rosso rubino brillante che al naso regala note fruttate di ciliegia, marasca, prugna, viola e una leggera speziatura. Questo rosso intenso e complesso in bocca è secco, con una bella acidità e tannni ben integrati, che sul finale rivelano note fruttate persistenti. Il Nobile di Montepulciano DOCG si abbina a piatti tradizionali, come arrosti, selvaggina e formaggi stagionati.

Nobile di Montepulciano DOCG Riserva: i grappoli, dopo la raccolta, vengono fermentati e macerati sulle bucce in acciaio per 20-25 giorni a temperatura controllata con lieviti autoctoni; l’invecchiamento è di 24 mesi: i primi 12 in tonneaux di rovere francese e gli altri 12 in botti di rovere di Slavonia. Infine, viene affinato almeno 6 mesi in bottiglia. Il vino che si ottiene ha un colore rosso rubino tendente al granato che al naso risulta complesso, fine, con sentori di viola, marasca, prugna matura, frutti rossi, cuoio e spezie. Al palato è secco, sapido e con tannini vellutati, molto lungo e vibrante sul finale. Il Nobile di Montepulciano DOCG Riserva è di un vino da meditazione o da abbinare a piatti della tradizione toscana, come la fiorentina, la selvaggina e i formaggi stagionati.

Rosso di Montepulciano DOC: dopo la vendemmia, le uve vengono fermentate e macerate sulle bucce in acciaio per circa 15 giorni a temperatura controllata con lieviti indigeni. Si ottiene così un vino dal colore rosso rubino vivace, che al naso regala note fruttate di ciliegia e lampone. In bocca è secco, fresco e con tannini evidenti, ma setosi. Il Rosso di Montepulciano DOC è un vino molto versatile che può essere bevuto a tutto pasto, ma che è ottimo con primi piatti conditi con sughi a base di carne, con i salumi e con piatti di pesce dal sapore deciso.

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