Birrificio I Due Mastri: la birra è passione!

A Prato nasce nel 2008 il Birrificio I Due Mastri con l’intento di produrre una birra artigianale nelle colline toscane. All’inizio la produzione è ristretta e localizzata nella zona tra Prato e Firenze, ma ben presto la diffusione diventa nazionale, fino a raggiungere il mercato estero.

Oggi, infatti, il Birrificio I Due Mastri esporta i propri prodotti in Canada, Messico, Malesia, Regno Unito e Francia, registrando una crescita costante nella produzione e distribuzione.

L’idea dei due soci fondatori, amanti della birra artigianale, è quella di trasmettere la propria passione per questo prodotto: la selezione delle migliori materie prime italiane, senza OGM, preservanti e additivi chimici, è garanzia di qualità. La base delle birre del Birrificio I Due Mastri è il malto d’orzo coltivato e maltato in Italia, a cui si aggiunge luppolo coltivato anch’esso in Italia grazie alla collaborazione della L.I.N.V. (Laboratorio di Neurobiologia Vegetale), che fa parte della Facoltà di Agraria dell’Università di Firenze.

Tutte le birre sono crude: non vengono pastorizzate o filtrate per mantenere intatto il loro gusto pieno e corposo. Le birre del Birrificio I Due Mastri non possono mancare nell’assortimento Timossi.

Guru: il nome di questa birra deriva dalla lingua sanscrita e significa “colui che disperde l’oscurità”; il rapporto che si instaura tra guru e discepolo è molto profondo e questa birra diventa “guru” per coloro che si avvicinano per la prima volta alla birra artigianale. Si tratta di una bionda semplice e genuina, che diventa punto di passaggio tra i gusti omologati delle birre e il mondo artigianale. Al palato si sentono note di malto e crosta di pane che diventano tanniche sul finale. È ideale per dissetarsi e in abbinamento a piatti semplici, come pizze poco saporite, primi al sugo di pomodoro e con le verdure.

Acheronte: questa birra deve il suo nome al fiume infernale che Dante, nella sua Divina Commedia, pone tra l’Antinferno e il Limbo; il protagonista è Caronte, che traghetta le anime dei dannati da una sponda all’altra del fiume. Si tratta di una Oatmeal Stout scura, decisa e gustosa che presenta note di caffè, liquirizia e cacao, che richiamano l’ambiente tetro dell’Acheronte. È ottima a fine pasto in accompagnamento a torte al cioccolato, tiramisù, profiterol e praline al cioccolato e panna.

Ebe: una birra chiara, rinfrescante e dissetante con note speziate di arancia e coriandolo, che rispecchia perfettamente il personaggio mitologico da cui prende in prestito il nome: Ebe, la coppiera degli dei figlia di Zeus ed Era, simbolo di giovinezza e frizzantezza. Si tratta di una Belgian Ale oro che lascia in bocca sentori di frutta, resina e agrumi e un finale dolciastro ed erbaceo. Ideale come aperitivo, si accompagna benissimo a fritti e formaggi semi stagionati o in abbinamento a pesce e crostacei.

Flint: il capitano protagonista dell’Isola del Tesoro di Stevenson ha ispirato questa American Bitter prodotta con luppolo americano in dry hopping. Ne risulta una birra molto aromatica che presenta note esotiche e di resina. Grazie al suo sapore piacevolmente amaro, si abbina bene a formaggi erborinati, a prosciutto dolce o a piatti a base di pesce bianco e crostacei.

Glencoe: dopo un viaggio nella patria della birra rossa, la Scozia, nasce questa Scotch Ale alcolica e robusta che lascia in bocca note di malto, toffee e frutta e un finale leggermente affumicato. Per questo, è l’abbinamento perfetto per carni alla brace e stufati, formaggi stagionati e pizze saporite.

Spring: leggera e fruttata come la primavera da cui prende il nome, questa birra di frumento è ideale da bere nelle prime giornate di sole grazie alla sua frizzantezza e al suo carattere rinfrescante. In bocca si percepiscono sentori di banana e frutta matura. Ideale come accompagnamento per wurstel e stinco di maiale, si tratta di una delle birre più tradizionali del Birrificio I Due Mastri.

Urca: l’esclamazione di stupore e meraviglia per eccellenza è il nome dato a questa Strong Ale ambrata perchè colpisce per le sue caratteristiche. Alcolica e decisa, al palato si percepiscono note di castagna e miele, grazie all’aggiunta di miele di castagno dell’Appennino Tosco-Emiliano. Si accompagna alla perfezione con salumi e formaggi stagionati e con la cacciagione.

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